Leo Miglioranza - Bon Voyage

Ci si ferma giusto il tempo di pensarsi fermi là
ma si è sempre in movimento, di passaggio ad un'età.
Ogni nuovo spostamento cambia tutta la realtà
ma più che per un tormento credo sia necessità.

Ci vediamo fra tre anni per saper le novità
fra le pieghe della pelle chi di noi si salverà.
Ho lasciato alla stazione qualche cosa che non so,
ma chi muoveva il fazzoletto ti rimane sempre un po'.

“Bon voyage”, dove vado questo nome un altro nome sembrerà.
“Bon voyage”, chissà che sapore ha l'aria, il cielo che colore avrà.

Son cresciuti i tuoi bambini? Sono proprio uguali a te,
ti gratifica il lavoro? Come spendi i tuoi week end?
Ed un'altra estate arriva, camminiamo un altro po',
lì fra i rami sembra aurora, col giorno sai rinascerò.

Oltre gli alberi correvi dietro al treno, alla sua scia,
e qui adesso noi aspettiamo che lui mi riporti via.

“Bon voyage”, guardo fra le cartoline ma quella giusta non c'è mai,
“Bon voyage”, stiamo attenti a questo istante che come niente se ne va,
“Bon voyage”, ti ricordi correvamo ma il mondo rimaneva là,
ci sembrava di volare anche da sdraiati là
ora in volo dimmi…
dimmi chi ci fermerà.