Francesco Gabbani - Fermati

E come quando ingenuamente ti ritrovi a recitare un ruolo nel confronti di qualcuno eppure insisti.
Ma te la senti di vivere una vita solo e poi sembrare in venti.
La prerogativa principale rimane restare a galla.

In fondo quel che conta veramente fa breccia
In fondo è solamente la chiarezza.

Quando cambi in fretta
(quando cambi in fretta)
L'espressione ardita che ti segna in faccia
Forse capirai e smetterai
(e smetterai)
Di cambiare tutti i giorni le lenzuola.
Fermati che ci pensa il mondo a girar per te
A girar per te (a girar per te)
Fermati che ci pensa il mondo a girar per te
A girar per te (a girar per te)

Ed ecco fatto, ti tocca faticare per raggiungere uno stato di equilibrio esistenziale
Che all'apparenza ti fa stare bene
Ma poi son più le volte che stai male.
La formalità delle parole
Rimbalza come una palla
In fondo quel scardina le porte e le abbatte
E solamente il cuore quando batte.

Quando cambi in fretta
(quando cambi in fretta)
L'espressione ardita che ti segna in faccia
Forse capirai e smetterai
(e smetterai)
Di cambiare tutti i giorni le lenzuola.
Fermati che ci pensa il mondo a girar per te
A girar per te (a girar per te)
Fermati che ci pensa il mondo a girar per te
A girar per te (a girar per te)

Quando cambi in fretta
L'espressione ardita che ti segna in faccia
Forse capirai e la smetterai
Smetterai. Smetterai.

E...Fermati che ci pensa il mondo a girar per te
A girar per te (a girar per te)
E...Fermati che ci pensa il mondo a girar per te
A girar per te (a girar per te).